Un’iniezione di risorse strategiche per il futuro del settore spettacolo ligure: Regione Liguria e il Teatro Nazionale di Genova siglano un’intesa ambiziosa, strutturata su due anni, con un investimento complessivo di 700.000 euro, destinato a catalizzare opportunità formative e professionalizzanti per i giovani talenti e a stimolare un’evoluzione sostenibile del panorama culturale regionale.
L’accordo, che prevede 400.000 euro nel 2025 e 300.000 euro nel 2026, si configura come un vero e proprio ecosistema di crescita, focalizzato non solo sulla formazione artistica, ma anche sull’impatto sociale ed economico del settore.
L’assessore alla Cultura e alla Formazione, Simona Ferro, sottolinea come questa iniziativa si inserisca in una visione più ampia: “La cultura non è un lusso, ma un motore di sviluppo.
Investire in cultura significa investire nel capitale umano, nella creatività e nella capacità di innovazione dei nostri territori.
” Il Teatro Nazionale di Genova, riconosciuto come eccellenza artistica, assume così il ruolo cruciale di fulcro di questo progetto, consolidando il suo ruolo di presidio culturale e sociale imprescindibile per la città e oltre.
Al centro dell’accordo vi è un potenziamento significativo della prestigiosa Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale, già rinomata a livello nazionale.
L’obiettivo è espandere l’offerta formativa con percorsi professionalizzanti mirati, che spaziano dagli stage pratici alle attività didattiche intensive, preparando i giovani a rispondere alle esigenze specifiche del mercato del lavoro.
Oltre alla formazione tecnica, l’iniziativa prevede un percorso di orientamento alle professioni del settore, fornendo agli aspiranti professionisti gli strumenti necessari per navigare un panorama in continua evoluzione.
L’accordo mira a creare un ponte tra istruzione, pratica professionale e mercato del lavoro, promuovendo l’occupabilità e incoraggiando l’imprenditorialità nel settore culturale.
Saranno previste collaborazioni con istituzioni formative e aziende del settore per garantire un’esperienza di apprendimento completa e rilevante.
Un aspetto fondamentale è l’impegno a rivitalizzare il tessuto socioeconomico del territorio, con particolare attenzione al quartiere di Sampierdarena, dove il Teatro Nazionale svolge un ruolo attivo da anni.
Attraverso campagne di comunicazione mirate e iniziative di promozione, l’accordo intende rendere più accessibili le opportunità offerte dal settore culturale, sensibilizzando il pubblico e stimolando nuovi investimenti.
Progetti partecipativi e laboratori creativi, ancorati alla comunità, rafforzano il legame tra il Teatro e il suo territorio di riferimento.
L’iniziativa non si limita alla formazione di artisti, ma ambisce a creare un circolo virtuoso che generi coesione sociale, valorizzi le identità locali e stimoli lo sviluppo economico sostenibile, dimostrando come la cultura possa essere un potente motore di cambiamento positivo per l’intera regione.
L’investimento si configura quindi come una scommessa sul futuro, un impegno a coltivare il talento e a creare opportunità per le generazioni a venire, contribuendo a costruire una Liguria più dinamica, creativa e inclusiva.