L’alfabetizzazione finanziaria non è un lusso, ma un imperativo per la coesione sociale e il benessere collettivo.
Lo riafferma l’ultima edizione dell’Edufin Index, un campanello d’allarme che, pur evidenziando alcuni progressi, conferma come una porzione significativa della popolazione italiana necessiti di un rafforzamento delle proprie competenze in ambito finanziario e assicurativo.
Un’emergenza che Alleanza Assicurazioni affronta con impegno, come sottolineato da Claudia Ghinfanti, responsabile Marketing e Comunicazione, nell’ambito del Tour dell’Educazione Finanziaria, con un focus specifico sull’empowerment femminile.
La dipendenza economica, infatti, è spesso un fattore aggravante nelle dinamiche di violenza di genere.
In un contesto in cui quasi un terzo delle denunce femminili riguarda abusi di natura finanziaria, promuovere l’indipendenza economica delle donne si configura come uno strumento di emancipazione cruciale, una difesa attiva contro la vulnerabilità e una chiave per la ricostruzione della propria autonomia.
Virginia Stagni, Chief Marketing Officer e Country Head of Communications di The Adecco Group Italia, partner di Alleanza Assicurazioni nel Tour dell’Educazione Finanziaria, inquadra la situazione italiana in un contesto europeo preoccupante.
Il nostro Paese si posiziona persistentemente tra quelli con i livelli più bassi di alfabetizzazione finanziaria, con un divario particolarmente marcato tra giovani e donne.
I dati del loro Osservatorio rivelano un salary gender pay gap nazionale che rimane elevato, attestandosi attorno al 22,5%, un indicatore di come le opportunità economiche siano ancora distribuite in modo iniquo.
La Liguria si distingue come un esempio positivo, con un livello di educazione finanziaria superiore alla media nazionale, secondo l’Edufin Index 2024.
Questo successo regionale sottolinea l’importanza di iniziative mirate e della sensibilizzazione a livello locale.
L’investimento nell’educazione finanziaria non è solo una questione di conoscenza tecnica, ma un catalizzatore di cambiamento sociale.
Fornire alle persone gli strumenti per comprendere i prodotti finanziari, gestire il budget, pianificare il risparmio e investire in modo consapevole, significa restituire loro il controllo sul proprio futuro.
Questo processo di empowerment non si limita all’ambito economico; contribuisce a rafforzare la fiducia in sé stessi, a promuovere la responsabilità e a favorire la partecipazione attiva alla vita democratica.
Un’alfabetizzazione finanziaria diffusa non è un obiettivo utopico, ma una necessità per costruire una società più equa, resiliente e capace di affrontare le sfide del futuro.
Solo attraverso una cittadinanza informata e competente possiamo creare un ecosistema economico più solido e inclusivo, in grado di garantire opportunità a tutti, indipendentemente dal genere, dall’età o dall’origine sociale.
Questo richiede un impegno congiunto di istituzioni, aziende, scuole e famiglie, per creare una cultura della consapevolezza finanziaria che permei ogni aspetto della vita quotidiana.