La realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova, infrastruttura cruciale per il futuro economico e logistico della Liguria, si avvia verso una fase di accelerazione.
L’approvazione definitiva della variante di layout, annunciata dal presidente della Regione Liguria e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, segna un punto di svolta, delineando un percorso operativo più efficiente e ottimizzato.
L’obiettivo, ambizioso ma perseguibile, rimane il completamento dei lavori entro dicembre 2027, una data che il commissario si impegna a mantenere, pur riconoscendo la possibilità di lievi slittamenti.
La variante di layout approvata consente una gestione parallela delle diverse fasi di costruzione, un aspetto determinante per il recupero dei tempi persi e per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di velocità prefissati.
Il commissario sottolinea che una sequenza di lavorazione seriale, anziché parallela, comprometterebbe irrimediabilmente l’ambizione di ridurre i tempi di realizzazione, anche se un completamento leggermente posticipato non intaccherebbe la validità del progetto.
Parallelamente all’approvazione della variante, prosegue con rapidità l’iter amministrativo e la selezione delle imprese coinvolte.
La progettazione esecutiva della fase B, una componente significativa dell’opera, è già stata finalizzata e si prevede che entro fine ottobre sarà formalmente individuato l’appaltatore incaricato della sua realizzazione.
La gara di project management è stata conclusa con successo, mentre la selezione del costruttore per la fase B è attualmente in corso, con una scadenza fissata al 30 settembre.
La successiva fase di valutazione, inevitabilmente complessa, richiederà un’analisi accurata delle offerte per garantire la scelta dell’impresa più qualificata e in grado di rispettare i rigorosi standard qualitativi e temporali imposti dal progetto.
La nuova diga foranea, lungi dall’essere un semplice intervento infrastrutturale, rappresenta un investimento strategico per il sistema portuale ligure, con ricadute positive in termini di aumento della capacità di movimentazione merci, miglioramento della sicurezza marittima, potenziamento della competitività del porto di Genova e creazione di nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale per il territorio.
La sua realizzazione è un atto di resilienza e di visione per il futuro della Liguria, un segnale tangibile della volontà di superare le ferite del passato e di costruire un futuro più prospero e sostenibile.
Il costante monitoraggio dell’andamento dei lavori, la trasparenza nell’amministrazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti saranno elementi chiave per garantire il successo di questa complessa e cruciale impresa.