La governance del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale si arricchisce di una figura di comprovata esperienza e profonda conoscenza delle dinamiche portuali: Tito Vespasiani assume infatti l’incarico di segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale (Adsp), una nomina sancita dall’unanimità del Comitato di Gestione e fortemente sostenuta dal presidente Matteo Paroli.
Questo avvicendamento, parte di una più ampia riorganizzazione a livello regionale, vede Paolo Piacenza, precedentemente in questa posizione, chiamato a guidare l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, con sede a Gioia Tauro.
La scelta di Vespasiani, sessantadue anni, segna un punto di rottura con il passato e proietta l’Adsp Ligure Occidentale verso un futuro improntato all’innovazione e alla resilienza.
La sua provenienza dall’Adsp Adriatico Meridionale, che supervisiona un’area portuale vasta e articolata – comprendente Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli e Termoli – testimonia una capacità di gestione complessa e una visione strategica a tutto tondo.
Questa esperienza pluriennale, maturata in contesti portuali differenti, conferisce a Vespasiani una prospettiva unica per affrontare le sfide specifiche del Mar Ligure.
L’arrivo di Vespasiani non è semplicemente una nomina, ma una strategia volta a rafforzare l’efficienza amministrativa e a ottimizzare le sinergie tra le diverse componenti del sistema portuale.
Il presidente Paroli sottolinea come questa scelta rappresenti una “scelta di merito”, focalizzata sulla competenza e sull’impegno a costruire un’amministrazione portuale moderna, caratterizzata da trasparenza e reattività alle esigenze del mercato globale.
Il percorso professionale di Vespasiani, costellato da quattro mandati come segretario generale, prima presso l’Autorità Portuale di Ancona e poi presso quella di Bari-Brindisi, rivela una dedizione all’amministrazione portuale e una profonda comprensione delle sue peculiarità.
Questa lunga esperienza non si limita all’aspetto burocratico, ma comprende la capacità di interpretare le dinamiche commerciali, le evoluzioni tecnologiche e le richieste di un settore in continua trasformazione.
L’obiettivo primario, come esplicitato dalla dirigenza dell’Adsp, è di elevare la competitività dei porti liguri, valorizzando non solo le infrastrutture, ma anche la cultura amministrativa come fattore strategico.
Ciò implica un impegno verso la semplificazione delle procedure, l’adozione di soluzioni digitali all’avanguardia e la promozione di una governance partecipativa, in grado di coinvolgere gli stakeholder locali e le imprese.
La sfida è quella di trasformare il sistema portuale in un motore di sviluppo economico e sociale per l’intera regione, capace di intercettare le nuove opportunità offerte dalla globalizzazione e di rispondere con prontezza alle esigenze di un mercato sempre più esigente.
L’esperienza di Vespasiani si prospetta quindi fondamentale per guidare questa trasformazione e per proiettare i porti liguri verso un futuro di crescita sostenibile e innovazione.







