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venerdì 24 Ottobre 2025

Rinascita dei Commercialisti: De Nuccio traccia la roadmap futura.

“Eravamo di fronte a un’entità professionale provata, segnata da un periodo di incertezza e commissariamento che ne aveva intaccato la vitalità.

L’entusiasmo era spento, la fiducia erosa da anni di transizione e mancanza di direzione chiara.

Tre anni fa, questa era la realtà che ci attendeva,” ha esordito Elbano de Nuccio, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili, nell’apertura del Congresso Nazionale della categoria a Genova.
“Oggi, grazie a un impegno costante e condiviso, abbiamo assistito a una rinascita, a un ritorno alla piena operatività e a un rinnovato senso di appartenenza.
“Il suo intervento ha tracciato un percorso di risanamento e progresso, evidenziando non solo risultati concreti, ma anche una profonda trasformazione culturale all’interno della professione.

De Nuccio ha sottolineato come, attraverso un lavoro di squadra e una visione strategica, siano state recuperate credibilità e prestigio, restituendo ai commercialisti e agli esperti contabili l’orgoglio di rappresentare un pilastro fondamentale per l’economia nazionale.

Tra le conquiste più significative, il Presidente ha ricordato l’avvio di una ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità del collegio sindacale, un passo cruciale per garantire maggiore trasparenza e accountability.
L’accesso privilegiato a informazioni e opportunità nel contesto del Tax Control Framework, unitamente al supporto e alla tutela riservati ai professionisti che operano nel settore del lavoro e ai Revisori Legali, hanno rafforzato la posizione della categoria nei confronti delle istituzioni e del mercato.
L’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge di riforma dell’ordinamento della professione, rappresenta un traguardo significativo che segna la strada per un futuro più strutturato e valorizzante.
Guardando al futuro, De Nuccio ha delineato una roadmap ambiziosa, incentrata sulla consolidamento di quanto realizzato e sull’affrontare nuove sfide.

“Dobbiamo completare la riforma dell’Ordinamento, che resta un punto cardine per garantire un’evoluzione professionale organica e inclusiva,” ha affermato.
Un tema cruciale è rappresentato dalla “crisi di vocazioni”, che richiede un’azione mirata per attrarre giovani talenti e comunicare l’importanza strategica della professione nel contesto economico nazionale, sottolineandone la modernità e la capacità di fornire soluzioni innovative.
Altrettanto importante è il riconoscimento giuridico delle specializzazioni, un passaggio fondamentale per valorizzare le competenze specifiche dei professionisti e promuovere una formazione professionale più mirata e funzionale alle esigenze del mercato.

La necessità di un rafforzamento del ruolo degli Ordini territoriali, attraverso la centralizzazione di servizi di supporto, mira a garantire una maggiore efficienza e a favorire la condivisione di buone pratiche a livello nazionale.

Il Presidente ha inoltre ribadito l’impegno a combattere l’abusivismo professionale, un fenomeno che mina la credibilità dell’intera categoria e compromette la qualità dei servizi offerti.
La battaglia per la restituzione della gestione del Registro dei Revisori Legali all’interno della sfera di competenza dei commercialisti è un obiettivo primario, volta a garantire una gestione più efficiente e tecnicamente qualificata.

“La nostra professione è un elemento chiave per la crescita e la stabilità del Paese,” ha concluso De Nuccio, “e continueremo a lavorare con determinazione per tutelarne gli interessi e valorizzarne il contributo.

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