La straordinaria mobilitazione che ha visto Genova raccogliere in soli tre giorni ben quaranta tonnellate di aiuti alimentari destinati alla popolazione di Gaza, nell’ambito dell’iniziativa congiunta promossa da Music for Peace e Calp, non ha colto di sorpresa il Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci.
Tale risposta, lungi dall’essere inattesa, si configura come un naturale proseguimento di una tradizione di impegno sociale profondamente radicata nel tessuto genovese, una tradizione che egli stesso ha avuto modo di osservare e sostenere durante il suo mandato di sindaco.
Bucci sottolinea come tale spirito di solidarietà non sia un’eccezione, ma una costante che anzi, auspica, si intensificherà ulteriormente.
Il Presidente collega l’iniziativa alla presentazione della tappa genovese dell’Ocean Race, suggerendo un parallelo tra la capacità di Genova di accogliere e supportare iniziative globali e il suo impegno verso comunità in difficoltà.
L’entusiasmo per questo gesto di umanità si ritrova anche nelle parole della Sindaca Silvia Salis, che definisce la raccolta come un “segnale di grande solidarietà e di presa di posizione importante.
” Il commento della Sindaca va oltre la semplice approvazione, evidenziando la consapevolezza della rilevanza politica e morale di tale azione.
Salis, a nome della Giunta e del Consiglio Comunale, ribadisce l’importanza di manifestare pubblicamente l’impegno a favore di Gaza, pur riconoscendo che, in ambito internazionale, tali gesti possono incontrare limiti nell’influenzare le dinamiche geopolitiche.
Tuttavia, la Sindaca pone l’accento sull’impatto morale e simbolico che la mobilitazione genovese produce, non solo sulla comunità locale, ma anche a livello globale.
La risposta della città a Music for Peace è considerata “incredibile”, testimonianza di una profonda sensibilità umana e di un desiderio autentico di contribuire ad alleviare le sofferenze altrui.
La Sindaca esprime la volontà di ringraziare pubblicamente gli organizzatori, riconoscendo il coraggio e la responsabilità che comportano azioni di questo tipo, spesso ostacolate da inerzia, indifferenza e, in alcuni contesti, potenziali rischi.
La promessa di sostegno all’amministrazione è diretta non solo a Music for Peace, ma a tutti coloro che partecipano attivamente a questo movimento popolare di solidarietà verso Gaza, sottolineando l’importanza di un impegno civico continuo e condiviso.
L’iniziativa si configura, dunque, come un potente esempio di come una comunità possa esprimere i propri valori e contribuire a costruire un futuro più giusto e umano, anche di fronte alle sfide più complesse.