Il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha rigettato l’istanza di sospensiva presentata dalla US Salernitana, inerente la programmazione dei playout di Serie B previsti per il 15 e il 20 giugno 2025. La decisione, assunta a seguito di un’attenta disamina delle argomentazioni esposte dalla società ricorrente, non ha accolto la richiesta di un provvedimento cautelare che avrebbe temporaneamente sospeso l’applicazione delle disposizioni emesse dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB).L’istanza di Salernitana si fondava sull’asserita difformità e sull’illegittimità dei provvedimenti emanati dal Presidente della LNPB, sostenendo una carenza di competenza. Tale tesi si inseriva in un quadro più ampio, che vedeva la Salernitana contestare la rielaborazione della classifica finale della stagione regolare, conseguente all’applicazione di una penalizzazione di otto punti inflitta al Brescia Calcio Spa. La decisione del 30 maggio 2025, emessa dal Tribunale Federale Nazionale in contraddittorio con Frosinone Calcio, US Salernitana e UC Sampdoria, aveva determinato la sanzione nei confronti del Brescia, con conseguente riposizionamento delle squadre Salernitana (al 16° posto) e Sampdoria (al 17° posto). L’istanza di Salernitana contestava, in sostanza, l’impatto di tale provvedimento sulla propria posizione in classifica e sulle prospettive di partecipazione ai playout.Il Tribunale, nel respingere l’istanza cautelare, ha ritenuto che la competenza del Presidente della LNPB all’emanazione degli atti oggetto di contestazione fosse, allo stato degli atti, legittimamente sussistente. Si tratta di una decisione che, sebbene temporanea, pone fine, per il momento, alla richiesta di Salernitana di sospendere il processo decisorio relativo alla disputa per la permanenza in Serie B. È importante sottolineare che la questione della legittimità dei provvedimenti LNPB sarà oggetto di un’approfondita valutazione durante la fase di merito, ovvero la discussione completa del caso.La decisione del Tribunale Federale ha inoltre disposto il mantenimento dell’udienza fissata per il 19 giugno 2025, alle ore 12:45, con modalità di videoconferenza. In tale occasione, le parti coinvolte avranno la possibilità di presentare le proprie argomentazioni e prove in modo più esaustivo, al fine di determinare la legittimità o meno delle azioni intraprese dalla LNPB e del loro impatto sulla posizione della US Salernitana. La regolazione delle spese legali, relative sia alla fase cautelare che a quella di merito, è stata rinviata alla decisione che sarà presa al termine della trattazione del merito stesso. L’esito di questa udienza avrà implicazioni significative per il futuro calcistico delle squadre coinvolte e per la comprensione dei meccanismi decisionali che regolano il sistema delle competizioni calcistiche professionistiche.
Udienza cruciale: Salernitana al vaglio del Tribunale Federale
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