La Germania ha preso una decisa posizione nei confronti dell’Iran, annunciando la chiusura dei tre consolati iraniani presenti sul suo territorio. Questa mossa è stata una diretta risposta all’esecuzione del dissidente iraniano naturalizzato tedesco Jamshid Sharmahd da parte delle autorità di Teheran. Berlino ha espresso ferma condanna verso quello che è stato definito un “assassinio” commesso da un regime dittatoriale e ingiusto.La decisione di chiudere i consolati generali iraniani a Francoforte sul Meno, Monaco e Amburgo è stata comunicata dalla ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, sottolineando così il netto rifiuto della Germania nei confronti delle violazioni dei diritti umani e delle azioni repressive intraprese dal governo iraniano.Questa mossa rappresenta un segnale forte e chiaro da parte della Germania, che intende porre l’accento sulla difesa dei valori democratici e sulla tutela dei diritti fondamentali di tutti gli individui, indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza. La comunità internazionale guarda con attenzione a queste dinamiche geopolitiche, evidenziando la necessità di promuovere il rispetto reciproco tra le nazioni e contrastare ogni forma di violenza e repressione.
Germania chiude consolati iraniani in risposta all’esecuzione di dissidente: ferma condanna e difesa dei diritti umani.
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