14 novembre 2024 – 08:45
Giorgia Garola, una brillante imprenditrice di 46 anni, che ricopre il ruolo di amministratrice delegata presso la prestigiosa azienda Scam nel settore siderurgico, ha fatto storia diventando la prima donna a guidare l’Amma, il principale gruppo merceologico delle aziende dell’Unione Industriali Torino. Questo importante gruppo conta ben 653 aziende e impiega circa 53 mila lavoratori, rappresentando il 40% dei metalmeccanici torinesi. La sua elezione è stata un evento epocale, con il consenso unanime di 643 aziende partecipanti all’assemblea generale.La talentuosa imprenditrice torinese si trova ora al timone di un’organizzazione complessa che abbraccia diversi settori chiave come l’Aerospazio, la Mobilità sostenibile, la Meccatronica, le Aziende impiantistiche e i General contractor. Il suo predecessore Stefano Serra ha guidato con successo la fusione tra Amma e l’Unione Industriali Torino nel 2021 e manterrà la presidenza della Fondazione Amma per garantire continuità e supporto.Le sfide che Giorgia Garola dovrà affrontare nei prossimi anni sono molteplici e stimolanti: dall’intelligenza artificiale alla cultura digitale, dalla creazione di nuovi prodotti e servizi all’impegno per la sostenibilità ambientale, dall’inclusione sociale alla promozione della diversità, dalla necessità di costruire reti solide all’espansione internazionale, fino alla valorizzazione della formazione continua e del capitale umano. Il tessuto industriale a cui appartiene deve evolversi costantemente per riconoscere le molteplici vocazioni presenti sul territorio e cogliere le opportunità offerte da un mercato in continua trasformazione.Giorgia Garola si presenta come una leader visionaria pronta ad affrontare con determinazione queste sfide emergenti, portando avanti l’eredità lasciata dal suo predecessore con passione ed innovazione. La sua nomina rappresenta un passo significativo verso una maggiore parità di genere nel mondo imprenditoriale e un segnale positivo per tutte le donne che aspirano a ruoli dirigenziali nelle industrie tradizionalmente dominate dagli uomini.