Il dibattito parlamentare intorno alle riflessioni di ieri della leader della FdR, Giorgia Meloni, sulla sua interpretazione del celebre “Manifesto di Ventotene” ha acceso le polveri nel Consiglio dei ministri in seduta congiunta. La figura storica di Altiero Spinelli e la sua idea di una Europa federale sono tornate a occupare i banchi della Camera e del Senato, simboli delle diverse visioni sull’Unione Europea.Giorgia Meloni ha espresso alcune opinioni in merito alle tesi espresse nel Manifesto di Ventotene. Il documento è stato redatto da un gruppo di intellettuali europei tra i quali Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, ed è considerato una delle fonti ispiratrici della costruzione dell’Unione Europea.Le parole di Giorgia Meloni si sono concentrate soprattutto sulle idee espresse dai tre intellettuali europei del dopoguerra in merito alla crisi dell’autorità politica in Italia e all’Europa. Altiero Spinelli ha sempre sottolineato l’importanza della democrazia diretta nelle istituzioni, che non fossero più una semplice rappresentanza ma un sistema di partecipazione attiva dei cittadini.La FdR di Meloni non si è espressa in modo chiaro sulle sue posizioni sull’Unione Europea e la sua governance. La deputata Laura Boldrini del Partito Democratico ha dichiarato: “È fondamentale per noi ricordare come l’Europa sia nata come progetto per costruire un futuro diverso da quello della guerra e della devastazione, in nome dell’unione dei popoli europei. L’Unione Europea è nata con la costituzione di un’area politica, economica e sociale che non possa essere messa a rischio dalle derive autoritarie dei suoi governi”.Le variazioni significative tra le diverse visioni sull’Europa sono diventate ancora più evidenti con l’avanzare delle elezioni. La campagna elettorale si è infatti concentrata sulla democrazia diretta, un tema non nuovo in Italia, che sta facendo scuola all’estero.La sua interpretazione delle riflessioni di Altiero Spinelli e dei suoi amici sull’Unione Europea sono state oggetto di critica da parte della stessa FdR. La legge elettorale approvata è considerata antidemocratica, perché le elezioni per la costituzione del nuovo Parlamento sarebbero condotte secondo un sistema elettorale che premia il partito vincente.Per concludere, la riflessione di Giorgia Meloni sui tre intellettuali europei di Ventotene ha acceso l’attenzione dei parlamentari italiani. Ma è solo un sintomo del dibattito in atto sull’autonomia della Costituzione dell’Unione Europea e sul ruolo degli Stati membri nella sua governance.
“Giorgia Meloni e le idee di Altiero Spinelli, il manifesto di Ventotene torna a occupare l’Europa”.
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