Giornata di relativa calma sui mercati europei, attesa per il Pil USA. Piazza Affari chiude a 700 milioni di euro, sotto la media. Differenziale Btp-Bund sotto i 130 punti. Dollaro in calo, petrolio e gas in aumento. Milano in crescita dello 0,35%, con utility e automobilistiche in evidenza. Settore bancario contrastante.

Le piazze finanziarie europee hanno vissuto una giornata di relativa calma, con scambi poco dinamici a causa della chiusura per festività a Londra (festa della primavera) e New York (giorno della memoria). A Piazza Affari il controvalore si è attestato a 700 milioni di euro, ben al di sotto della media di una normale seduta che si aggira intorno ai 2,5 miliardi. Sul fronte macroeconomico, l’attenzione si è concentrata sull’indice Ifo tedesco che ha registrato una stabilità a 89,3 punti, risultando leggermente inferiore alle aspettative che superavano i 90 punti, mentre l’attenzione ora è rivolta al Pil degli Stati Uniti previsto per giovedì.Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi si mantiene al di sotto dei 130 punti (129,2 punti), con il rendimento annuo italiano in calo dello 1,8% al 3,86% e quello tedesco dello 0,9% al 2,57%. Nel frattempo il dollaro ha registrato un calo nei confronti dell’euro e della sterlina, mentre i prezzi del greggio sono in lieve aumento (+0,62% a 78,2 dollari al barile) insieme al gas (+1,25% a 34,52 euro al MWh), mentre l’oro mostra una lieve flessione (-0,04% a 2.344,1 dollari l’oncia).A Milano il mercato azionario ha visto un aumento dello 0,35%, superiore rispetto alle borse di Madrid, Parigi e Francoforte che sono cresciute dello 0.25%. Tra le azioni più performanti troviamo le utility Acciona (+2.76%), Rwe (+2.05%), Erg (+1.48%) ed Enel (+1.17%). Più cauti invece i petroliferi Eni (+0.74%), TotalEnergies (+0.55%) e Shell (+0.5%), quest’ultima quotata solo ad Amsterdam oggi. Ottimi risultati anche per le case automobilistiche Porsche (+3.48%), Volkswagen (+1.73%) e Stellantis (+1.1%). In leggera crescita Ferrari (+0.29%), mentre Renault ha segnato un decremento (-0.16%). In ribasso i produttori di semiconduttori Stm (-1.19%) e Asm (-0.96%). Nel settore bancario performance contrastanti: in rialzo Mps (+0.44%), Unicredit (+0.29%) e Sabadell (+0.31%), in calo SocGen (-2.76%), Commerzbank (-1%), Bps (-0.7%) e Bper (-0-64%), mentre Intesa mostra una debolezza (-0-3%).