Giornata internazionale della Montagna. Tavola rotonda: “La Montagna dopo la pandemia”

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La Giornata internazionale della Montagna ha le sue radici nel 1992, con l’adozione del capitolo 13 dell’Agenda 21 Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo. La crescente attenzione per l’importanza delle montagne, ha portato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a dichiarare il 2002 Anno Internazionale delle Montagne. In quell’occasione, l’Assemblea generale dell’ONU ha designato l’11 dicembre di ogni anno, a partire dal 2003, come Giornata internazionale della Montagna, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza dei territori montani per la salute del pianeta e per il benessere delle persone e di mettere in evidenza la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.

Per ragionare sui questi temi e sui valori della montagna oggi e nel futuro, l’Assessore regionale all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri, invita a seguire la tavola rotonda in diretta streaming venerdì 11 dicembre 2020 alle 11.30, organizzata con il supporto del Centro Europe Direct Vallée d’Aoste.

Questo periodo di emergenza sanitaria da COVID-19 – spiega l’Assessore Luciano Caveri – sta colpendo pesantemente la realtà dell’intero arco alpino, mettendo a dura prova i nostri territori, che hanno nel turismo la loro principale risorsa economica. La pandemia sta cambiando il metro di giudizio e le modalità di approccio alle problematiche, sia per quanto attiene al territorio, sia nei confronti delle popolazioni che sul quel territorio lavorano, portando maggior consapevolezza e percezione dei rispettivi ruoli. Un periodo di grande difficoltà che, tuttavia, può e deve rappresentare per la montagna un’occasione da cogliere in positivo, un punto di partenza per ripensare un modello globale e innovativo di sviluppo sostenibile. L’incontro di venerdì – conclude l’Assessore Caveri – rappresenta un momento di riflessione e di dibattito per approfondire, con esperti che vivono ogni giorno il territorio montano da punti di vista diversi e qualificati, quali scenari si potranno aprire al termine della pandemia.

Gli ospiti collegati sanno Mariano Allocco, intellettuale occitano, Piero Ballauri, allevatore di montagna, Eloise Barbieri, filmaker e alpinista, Nicolas Evrard, Sindaco di Servoz, Haute-Savoie, recentemente nominato Consigliere per la Montagna e il Turismo al Ministero della Coesione territoriale e delle relazioni con le comunità locali del Governo Macron, Alberto Faustini, Direttore responsabile dei quotidiani Alto Adige e L’Adige di Trento Don Paolo Papone, Parroco di Valtournenche e storico e Cristina Parisotto, Amministratore delegato dell’azienda SCARPA.

La tavola rotonda potrà essere seguita sul canale YouTube della Regione: https://www.youtube.com/user/RegVdA

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