I mercati finanziari asiatici e dell’area del Pacifico stanno vivendo una giornata nera, con Tokyo che registra un crollo superiore al 10% e Seul che perde oltre l’8%, in particolare nel settore tecnologico. Anche Singapore e Sidney segnano perdite significative, mentre Hong Kong tenta di resistere con un calo del 1,6%. Shanghai e Shenzhen si mantengono relativamente stabili, con un calo inferiore all’1%. Le preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti continuano a influenzare i mercati globali, aggravate dall’attesa di un attacco militare dell’Iran contro Israele. La situazione economica è tesa e gli investitori sono in allerta, cercando di capire come proteggere i propri capitali in un contesto così incerto. La volatilità dei mercati rende difficile prevedere le prossime mosse e molti osservatori temono che la situazione possa peggiorare prima di migliorare. In questo scenario di instabilità geopolitica ed economica, è fondamentale mantenere la calma e valutare attentamente le opzioni disponibili per limitare i danni e proteggere gli investimenti.
Giornata nera per i mercati asiatici e del Pacifico: Tokyo crolla del 10%, Seul dell’8%. Preoccupazioni per una possibile recessione negli USA e tensioni Iran-Israele influenzano gli investitori. Volatilità e incertezza dominano, strategie di protezione in primo piano.
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