La giovane di 22 anni, rientrata di recente dal Pakistan, suo Paese d’origine, si trova attualmente in custodia cautelare a Bologna dopo essere stata arrestata durante un’operazione condotta dai carabinieri del Ros poco prima di Natale. L’accusa che pende su di lei e altri quattro coinvolti, tra cui il fratello minore, è quella di aver costituito un’organizzazione terroristica attraverso strumenti online con l’obiettivo di sostenere e rafforzare gruppi come “Al Qaeda” e lo “Stato Islamico”. Gli atti investigativi hanno portato all’incarceramento di quattro membri della banda, inclusa la giovane bolognese e una ragazza di 18 anni proveniente da Spoleto con origini algerine, un uomo turco di 27 anni residente a Monfalcone e il fratello minore della presunta leader del gruppo. Il quinto indagato, un ragazzo marocchino di 20 anni residente a Milano, è attualmente latitante dopo essere partito per l’Etiopia lo scorso novembre. La complessità dell’indagine svolta dalla Procura di Bologna in collaborazione con la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo evidenzia la gravità delle attività illecite poste in essere da questo gruppo giovanile radicalizzato.
“Giovane bolognese in custodia cautelare per presunta organizzazione terroristica”
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