“Giovanna Marini: la voce della tradizione popolare italiana”

Giovanna Marini è stata una figura fondamentale nel panorama artistico italiano, un’autentica cantastorie la cui opera di ricerca e valorizzazione della tradizione orale ha lasciato un segno indelebile. Nata a Roma nel 1937 da una famiglia di musicisti, ha dedicato la sua vita alla musica popolare, fondando negli anni Settanta la scuola di musica popolare di Testaccio, pioniera nel suo genere e ancora attiva oggi. La sua collaborazione con artisti del calibro di Calvino e Dario Fo ha contribuito a far convergere letteratura colta e popolare, due mondi spesso separati nella tradizione italiana.Giovanna Marini si è distinta fin dagli inizi degli anni Sessanta per il suo impegno nella ricerca della tradizione popolare italiana, collaborando con intellettuali come Pasolini, Calvino e Bosio. Il suo coinvolgimento nello spettacolo “Bella Ciao” a Spoleto nel 1964 scosse il pubblico e diede vita al Nuovo Canzoniere Italiano, un movimento che ha rivitalizzato il canto popolare in Italia. Grazie alla sua esperienza con Peppino Marotto imparò l’arte della narrazione popolare improvvisata e divenne una figura chiave dell’Istituto Ernesto De Martino.La sua carriera artistica è stata costellata da spettacoli memorabili come “Ci ragiono e canto”, diretto da Dario Fo nel 1965, e dalla fondazione nel ’74 della Scuola Popolare di Testaccio a Roma. Nel corso degli anni ha composto musiche per teatro e cinema, collaborando con registi del calibro di Attilio Corsini e Marco Mattolini. Il suo impegno sociale e politico si è manifestato anche attraverso brani iconici come “Bella Ciao”, simbolo di resistenza durante il 25 aprile del 2023.Giovanna Marini rimarrà per sempre un punto di riferimento nella musica italiana del Novecento, una figura paragonabile alla Joan Baez italiana per il suo ruolo nel riportare in primo piano il valore del canto popolare. Il suo lavoro filologico sul Nuovo Canzoniere italiano ha contribuito a preservare e diffondere questa importante tradizione musicale in tutta la penisola. Con la sua musica ha accompagnato documentari come “Un paese di Calabria”, confermando il suo talento eclettico e la sua capacità di toccare le corde dell’anima attraverso le note musicali.