La decisione di riassegnamento del giudice incaricato dell’istruttoria sulla vicenda legata all’ex deputato della Lega, accusata di truffa aggravata nei confronti dell’Inps per un caso di cassa integrazione risalente al periodo Covid, ha evitato una possibile sospensione del procedimento che potrebbe aver ritardato ulteriormente l’esito finale. Gli addetti ai lavori hanno evidenziato come il cambio di giudice si sia verificato in un momento critico per la vicenda Santanchè, quando la fase istruttoria era già stata avviata ma non ancora conclusa.La scelta del nuovo magistrato incaricato dell’inchiesta potrebbe avere un impatto rilevante sullo svolgimento dei lavori, poiché ogni giudice ha le sue peculiarità e modi di procedere nella valutazione delle prove. Pertanto, la nomina di un nuovo giudice significa anche un cambio di prospettiva che potrebbe portare a nuove considerazioni sulla vicenda.La storia dei reclami della Santanchè alla cassa integrazione non risale al caso Covid, ma rappresentano solo l’ultima di una serie di problematiche che hanno coinvolto la politica in materia previdenziale. Il ruolo delle forze politiche nella gestione della previdenza pubblica è stato spesso criticato per superficialità e scarsa attenzione alle esigenze dei beneficiari.
Giudice Novo: Impatto sulla vicenda Santanchè
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