Giudizio su Kamala Harris: Trump attacca la sinistra radicale

Durante il mese di novembre, il popolo americano si prepara a esprimere il proprio giudizio sul cosiddetto estremismo liberale incarnato da Kamala Harris, secondo le parole di Donald Trump pronunciate durante un comizio tenutosi sabato sera nel Minnesota. Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti ha preso di mira diverse posizioni sostenute da Harris durante la sua partecipazione alle primarie democratiche del 2020, alcune delle quali sono state successivamente ritrattate, come ad esempio il suo desiderio di vietare il fracking e di rivedere in modo sostanziale il sistema giudiziario penale.Trump ha definito la Harris come una “pazza della sinistra radicale” e ha criticato aspramente sia lei che il presidente Joe Biden per la gestione dell’immigrazione clandestina, l’inflazione e la criminalità. Nel corso del suo discorso che è durato ben 90 minuti, il miliardario populista ha ribadito con forza la sua promessa di attuare la più grande operazione di deportazione nella storia degli Stati Uniti e di abolire le tasse sulle mance, sostenendo al contempo che la sua sconfitta nelle elezioni del 2020 sia stata causata da brogli elettorali.Trump ha quindi delineato una visione politica incentrata sulla sicurezza nazionale, sull’economia e sull’ordine pubblico, contrapponendosi nettamente alla linea politica dei democratici rappresentata da Kamala Harris. La retorica utilizzata dall’ex presidente degli Stati Uniti è stata caratterizzata da toni fortemente polemici e accesi nei confronti della sinistra radicale, evidenziando un clima politico polarizzato e divisivo all’interno del panorama statunitense.