21 marzo 2025 – 17:31
La sentenza del giudice del lavoro di Aosta, Luca Fadda, rappresenta un significativo passo avanti per il personale educativo del Convitto Chabod e per l’intera comunità scolastica valdostana. La decisione giurisdizionale ha infatti confermato il diritto di quattro educatori a percepire il bonus 500 euro introdotto dalla legge 107/2015, riconoscendo inoltre la legittimità delle spese legali sostenute dai ricorrenti.La Cisl scuola Valle d’Aosta, che ha patrocinato le cause dei propri iscritti, ha espresso soddisfazione per il verdetto del giudice, che considera “un importante riconoscimento del ruolo e delle competenze degli educatori all’interno dell’istituzione scolastica”. La segretaria generale della Cisl Scuola Valle d’Aosta, Alessia Démé, ha sottolineato come la sentenza abbia significativamente riconosciuto l’inserimento del personale educativo nella comunità educante.Tuttavia, il giudice Fadda ha anche accolto un ricorso proposto da un ex-educatore in pensione, che chiedeva il risarcimento per le perdite subite a causa della mancata riconcessione del beneficio. La sentenza del giudice rappresenta quindi una netta condanna dell’amministrazione regionale, che è stata tenuta a corrispondere ai ricorrenti 9.000 euro oltre al pagamento delle spese legali.La Cisl Scuola Valle d’Aosta ha espresso l’auspicio che la sentenza possa accelerare il percorso di modifica della legge regionale 18/2016 e conseguente estensione del beneficio anche al personale educativo. La decisione giurisdizionale rappresenta quindi un passo importante verso la tutela dei diritti dei lavoratori scolastici e l’istituzione di nuove politiche sociali per il settore.
