03 febbraio 2024 – 18:45
Il 30 gennaio, intorno alle 19.30, si è verificato un atto di violenza sessuale a Villa Bellini, il più grande giardino pubblico di Catania. Una ragazza di soli 13 anni è stata stuprata da due minorenni mentre gli altri cinque membri del branco assistevano alla scena, minacciando e immobilizzando il fidanzato della vittima, un ragazzo di diciassette anni. Questo drammatico evento ha avuto luogo in un luogo frequentato da migliaia di giovani catanesi, famiglie e anziani che cercano svago e relax nel cuore della città. Villa Bellini è accessibile anche dalla via Etnea, la strada principale di Catania.La notizia ha suscitato indignazione e sconcerto nell’opinione pubblica. La premier Giorgia Meloni, in visita proprio a Catania al momento dei fatti, ha espresso la sua solidarietà alla vittima dichiarando che lo Stato farà tutto il possibile per garantire che sia fatta giustizia.Questo tragico episodio mette in luce la necessità di una maggiore sicurezza nei luoghi pubblici e una rigorosa punizione per i responsabili di atti così violenti. È fondamentale che le istituzioni si mobilitino per garantire la protezione dei cittadini e prevenire futuri episodi simili.La comunità catanese si stringe attorno alla giovane vittima e alla sua famiglia, offrendo supporto e solidarietà in questo momento difficile. È importante promuovere una cultura del rispetto reciproco e dell’uguaglianza di genere per contrastare la violenza sessuale e creare un ambiente sicuro per tutti.
