23 marzo 2024 – 15:12
La Banca Centrale Europea ha annunciato di voler ridurre gradualmente il quantitative easing e di cessare completamente il possesso dei titoli di Stato dell’eurozona, compresa l’Italia, entro il 2023. Questo ha portato a un ritorno degli investitori stranieri sul mercato italiano, attratti dai rendimenti interessanti offerti dai Btp Valore. Le famiglie italiane hanno risposto in massa, partecipando attivamente alle emissioni dei titoli di Stato.Al contrario, le banche italiane sembrano ridurre la propria esposizione ai titoli di Stato, con dati recenti della Banca d’Italia che mostrano un calo da 381 miliardi di euro a 347 miliardi nell’ultimo anno. Questo potrebbe indicare una maggiore cautela da parte delle istituzioni bancarie nel detenere tali asset.Il mercato finanziario italiano si prepara quindi a un cambiamento significativo con il progressivo disimpegno della BCE e il ritorno degli investitori esteri. Resta da vedere come questa transizione influenzerà l’economia italiana nel suo complesso e se le famiglie continueranno ad essere attive nel mercato dei titoli di Stato anche senza il supporto della Banca Centrale Europea.