04 aprile 2024 – 13:31
Il mercato europeo si sta muovendo con prudenza, riflettendo sull’andamento positivo del settore dei servizi, come evidenziato dagli indici PMI, mentre gli investitori ponderano attentamente sui possibili tagli ai tassi. Emergono segnali che indicano la Banca Centrale Europea potrebbe adottare una politica monetaria più aggressiva, considerando i recenti dati sull’inflazione in calo in Europa e stabile negli Stati Uniti. Secondo Frederik Ducrozet, capoeconomista di Pictet, nel primo trimestre dell’anno è evidente una maggiore pressione deflazionistica in Europa rispetto agli Stati Uniti.Nel frattempo, il prezzo dell’oro continua a salire dopo le rassicurazioni di Jerome Powell riguardo ai tagli dei tassi entro il 2024 da parte della Fed. Il lingotto ha superato i 2.300 dollari l’oncia, mentre il rame è spinto al rialzo dalle preoccupazioni legate alla transizione ecologica e digitale, raggiungendo i massimi dal gennaio 2023.Inoltre, si registra un indice PMI nei servizi oltre le attese sia in Italia che nell’Eurozona e una chiusura positiva per Tokyo e Seul nell’area asiatica. Poste Italiane si distingue a Piazza Affari con un aumento del 1,78% a 11,735 euro, mentre il FTSE MIB si mantiene intorno alla parità dello 0,06%. L’approvazione delle commissioni parlamentari per la privatizzazione di una parte delle azioni detenute dal Ministero dell’Economia sta spingendo al rialzo il titolo. Si prevede che l’apertura alla partecipazione degli investitori retail e dipendenti garantirà la tutela dell’occupazione e del territorio, specialmente nelle zone più remote del paese. Gli analisti di Intermonte ritengono che l’autorizzazione definitiva arriverà a breve…