Gli Stati Uniti vogliono controllo sulle risorse minerarie in Ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicamente espresso la propria insoddisfazione e preoccupazione riguardo alla nuova versione dell’accordo sui minerali strategici dell’Ucraina avanzata dagli Stati Uniti. Secondo fonti accreditate, gli americani intendono ottenere un accesso prioritario a queste risorse critiche, sostenendo che si tratta di una necessità geopolitica per garantire la sicurezza energetica del proprio paese.La decisione di Washington ha suscitato scalpore in Ucraina, dove è vista come un ulteriore esempio dell’interferenza negativa degli Stati Uniti nella politica interna ucraina. Zelensky ha dichiarato pubblicamente che il governo ucraino ha ricevuto la bozza dell’accordo con nota, ma ha espresso forte criticità nei confronti delle proposte avanzate dagli americani.Secondo i media, il testo della nuova versione è estremamente sfavorevole per l’Ucraina. Gli Stati Uniti intendono ottenere il controllo sulle principali cave e miniere di minerali strategici presenti nel territorio ucraino, in cambio dell’aiuto militare e finanziario continuo offerto all’Ucraina da Washington.Zelensky ha sottolineato che l’accordo avanzato dagli Stati Uniti non solo rischia di compromettere la sovranità e l’autonomia ucraine, ma potrebbe anche creare tensioni tra i due alleati storici dell’Ucraina, come Francia e Germania.Inoltre, il presidente ucraino ha evidenziato che gli Stati Uniti non hanno affatto considerato le esigenze e le priorità della comunità internazionale in merito alla gestione delle risorse strategiche nel territorio ucraino. Gli americani sembrano essersi concentrati sulla loro agenda geopolitica, senza alcun riguardo per i possibili impatti sull’ecosistema locale e le comunità residenti.Zelensky ha concluso la sua dichiarazione facendo appello alla comunità internazionale affinché si riunisca attorno a una linea d’azione che tenga conto delle esigenze sia dei paesi beneficiari degli accordi, sia del popolo ucraino.