11 dicembre 2024 – 14:45
Il Consiglio regionale del Piemonte ha recentemente votato a favore dell’iniziativa per garantire la temporanea gratuità del Baqsimi, un fondamentale spray nasale di glucagone per i pazienti diabetici in situazioni di crisi ipoglicemica. Questo farmaco, attualmente a carico degli assistiti, diventerà gratuito a partire dal 1 gennaio 2025. La proposta è stata presentata da Silvio Magliano, presidente del Gruppo Consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale, e impegna la giunta regionale a garantire la gratuità del Baqsimi non appena possibile, in attesa che l’Aifa riporti il farmaco nella fascia di esenzione appropriata.Il glucagone rappresenta un’importante risorsa salvavita per i pazienti diabetici durante episodi ipoglicemici, specialmente quando somministrato tramite spray nasale, risultando particolarmente cruciale per i giovani che lo portano con sé a scuola o durante attività sportive e ricreative. Grazie alla sua facilità d’uso rispetto alle tradizionali fiale iniettabili, il Baqsimi può essere auto-somministrato o utilizzato con semplicità anche da personale non medico come insegnanti, allenatori sportivi e amici senza necessità di formazione specifica.A seguito del passaggio dei diritti commerciali a una nuova azienda, il Baqsimi è stato spostato dall’Aifa dalla categoria dei farmaci mutuabili alla fascia C interamente a carico dell’assistito. Sebbene si tratti di una questione tecnica che ci si auspica venga risolta al più presto, le famiglie dei giovani affetti da diabete mellito devono fronteggiare costi elevatissimi superiore ai 84 euro per confezione come sottolineato da Magliano.L’impegno della giunta regionale nel trovare le risorse necessarie per sostenere le famiglie in questa spesa è stato accolto positivamente e con gratitudine. Si guarda con favore all’iniziativa presa stamattina dall’Assessore Vignale in merito alla gratuità del Baqsimi a partire dal 1 gennaio 2025, seguendo l’esempio di altre regioni come il Veneto, il Lazio, la Campania e l’Emilia Romagna che già adottano misure simili.