27 gennaio 2025 – 08:20
Durante la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario sono emersi gravi problemi relativi agli organici della giustizia, che vanno dalla procura generale alla corte d’Appello, passando per le procure ordinaria e per i minori. La procuratrice generale Lucia Musti ha sottolineato l’allarmante situazione della procura per i minorenni, unica in Italia con competenza su due Regioni ma con un organico insufficiente: soltanto cinque sostituti procuratori e il procuratore capo devono affrontare un carico di lavoro sempre crescente sia nel settore penale che in quello civile. È stato evidenziato il confronto impietoso tra le procure per i minori di Palermo e Torino, entrambe con lo stesso numero esiguo di personale, nonostante la gravità della criminalità minorile presente anche al Nord. Il presidente della corte d’Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti, ha denunciato la carenza di personale amministrativo a seguito dell’interruzione dei concorsi del ministero. Nei tribunali di Ivrea, Asti e Alessandria mancano ben 42 dipendenti su 103 previsti in organico, con una percentuale di scopertura che varia dal 20% al 50%, coinvolgendo sia gli uffici giudicanti che quelli requirenti. La mancanza non riguarda solo assistenti e cancellieri ma anche dirigenti amministrativi, creando una situazione critica che mette a rischio l’efficienza e la tempestività della giustizia. È urgente intervenire per garantire un funzionamento adeguato degli uffici giudiziari e assicurare ai cittadini il diritto ad una giustizia tempestiva ed equa.
