28 ottobre 2024 – 09:55
Nel corso del 2024, la Guardia di Finanza ha dimostrato un impegno encomiabile nelle operazioni di soccorso in alta montagna nella regione della Valle d’Aosta. Con oltre 60 interventi effettuati, sono riusciti a salvare ben 29 persone indenni, assistere 49 feriti e recuperare 16 salme. Questa straordinaria attività è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Soccorso Alpino valdostano, con il quale è stato stipulato un protocollo d’intesa per potenziare la cooperazione e garantire interventi più efficaci ed efficienti.Inoltre, in situazioni di incidenti mortali, il Sagf svolge un ruolo cruciale nel documentare l’accaduto sul luogo dell’evento e condurre le necessarie indagini di polizia giudiziaria. L’impegno, il coraggio e la dedizione dei finanzieri coinvolti nelle operazioni di soccorso in montagna sono emersi chiaramente in diverse circostanze critiche. In particolare, si segnalano due interventi complessi sulla parete Nord del Gran Paradiso e nei pressi del passo del Felik, a quote elevate e in condizioni meteorologiche avverse. Nonostante le difficoltà e l’assenza di supporto elicotteristico, i soccorritori sono riusciti a recuperare con successo numerosi escursionisti, tra cui feriti e purtroppo anche vittime.I militari del Sagf valdostano hanno dimostrato grande prontezza d’intervento durante una calamità idrogeologica che ha colpito la Val di Cogne nel mese di giugno. In soli tre giorni, sono riusciti ad evacuare oltre 300 persone utilizzando gli elicotteri delle sezioni aeree della Guardia di Finanza di Venegono e Bolzano. La tempestività e l’efficacia delle operazioni svolte testimoniano l’importanza fondamentale del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza nell’ambito dei soccorsi in montagna e delle emergenze ambientali.