Guerra Yemen: 58 morti a Hodeida per gli attacchi statunitensi sul porto di Ras Issa

Le autorità sanitarie di Hodeida, nel cuore della regione yemenita controllata dai ribelli Houthi, stanno cercando di fornire assistenza medica alle vittime degli attacchi militari statunitensi al porto di Ras Issa. Secondo gli ultimi rapporti disponibili, il bilancio delle vittime è disastroso: 58 morti e oltre 100 feriti sono stati ricoverati negli ospedali della città.Queste azioni militari rappresentano solo l’ennesima escalation di una campagna aerea condotta dagli Stati Uniti contro i ribelli Houthi, accusati di essere alleati degli Iraniani. La decisione di Washington di intensificare le operazioni aeree è stata interpretata da molti come un tentativo di indebolire la posizione dei ribelli e favorire il ritorno al potere del governo yemenita riconosciuto.Tuttavia, i danni causati dagli attacchi militari statunitensi sono stati enormi e disproporzionati rispetto alle esigenze della popolazione locale. Le infrastrutture strategiche come il porto di Ras Issa, uno degli ultimi punti di scambio commerciali disponibili nella regione, sono state gravemente danneggiate o distrutte.Le autorità sanitarie yemenite hanno già dichiarato lo stato di emergenza e stanno lavorando in stretta collaborazione con le agenzie internazionali per fornire assistenza medica ai feriti. I soccorritori dell’ONU sono stati mobilitati per portare aiuto nella zona, ma i problemi logistici e la scarsità di risorse rappresentano un ostacolo significativo per l’efficacia delle operazioni di soccorso.La comunità internazionale si è espressa con rammarico per gli eventi accaduti e ha sollecitato le autorità statunitensi a intraprendere misure concrete per evitare ulteriori vittime civili. Molti esperti hanno criticato l’approccio militare della presidenza Biden, sottolineando la necessità di trovare soluzioni diplomatiche e politiche alla crisi yemenita.In questo contesto, i ribelli Houthi continuano a mantenere il controllo sulla città di Sana’a e sul resto del paese. La leadership locale ha rifiutato categoricamente le richieste statunitensi di cedere il potere al governo legittimo yemenita, sottolineando la necessità di risolvere la crisi attraverso un processo di negoziazione.L’escalation della campagna aerea degli Stati Uniti rappresenta quindi solo una delle molteplici sfide che la comunità internazionale deve affrontare per trovare una soluzione stabile alla crisi yemenita. È necessario un approccio più ampio e coerente, che tenga conto delle esigenze e dei diritti della popolazione locale e dei vari attori coinvolti nella crisi.