Guido Saba: ricordando il coraggio della Resistenza

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Ieri pomeriggio, nel luogo sacro dove 80 anni fa una fucilazione segnò la fine del giovane Guido Saba, il Comune di Charvensod ha celebrato la sua memoria con un rito funebre. Era il 9 aprile 1945 quando il ragazzo, appena diciannovenne, fu condannato a morte dai fascisti per aver rifiutato di collaborare alla cattura di alcuni suoi compagni di lotta partigiana.La cerimonia si è svolta presso il Pont Suaz, dove nel 1945 la Dora Baltea aveva assistito impassibile allo spargimento di sangue innocente. La corona di fiori deposta sul luogo del massacro ha ricordato la vita sacrificata del giovane Guido, il cui nome si è imposto come un simbolo della resistenza.Il sindaco di Charvensod, Ronny Borbey, ha pronunciato una commossa allocuzione, ringraziando i presenti per aver partecipato a questo momento di riflessione e ricordo. Egli ha anche annunciato la decisione del Comune di trasferire le spoglie di Guido Saba nel Memoriale dei Caduti del cimitero comunale il 24 maggio, giorno in cui saranno sepolti insieme a Yves Pellissier e Louis Vazier.Inoltre, saranno poste delle targhe commemorative sulle tombe di famiglia dove riposano i caduti Joseph Donzel e Maurice Lucianaz. Questo gesto simbolico sottolinea la volontà del Comune di ricordare il passato e di onorare la memoria dei suoi figli, che hanno combattuto per la libertà e l’indipendenza.I documenti dell’archivio storico dell’Anpi hanno ispirato due brani letti durante la cerimonia. Queste parole, cariche d’emozione e di senso del dovere, ricordano il sacrificio di Guido Saba e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà.La benedizione è stata impartita, ponendo fine a un rito funebre che si è concluso con il ritorno ai luoghi del passato. Tuttavia, i ricordi di questo giorno non svaniranno presto. Al contrario, essi saranno conservati nella memoria della comunità e serviranno da lezione per le generazioni future.In un momento in cui la storia rischia di essere dimenticata, il Comune di Charvensod ha dimostrato l’impegno a ricordare e a celebrare i martiri della libertà. Guido Saba non è solo un nome scritto nella cronaca storica, ma un simbolo vivo del coraggio e dell’eroismo che hanno animato la resistenza partigiana.La cerimonia di ieri pomeriggio ricorda l’importanza di mantenere viva la memoria dei sacrifici compiuti per la libertà. I funerali commemorativi di Guido Saba sono una celebrazione non solo della sua vita, ma anche del valore morale e umano che egli rappresenta.La presenza dei presenti ha testimoniato l’impegno della comunità a ricordare il passato e a onorare la memoria dei suoi figli. Il gesto di Ronny Borbey e del Comune è un chiaro esempio di come la storia possa essere vissuta non solo come un fatto del passato, ma come un impegno presente e futuro.Guido Saba sarà ricordato per sempre nella storia di Charvensod, insieme ad Yves Pellissier e Louis Vazier. La cerimonia di ieri pomeriggio ha dimostrato che la memoria dei martiri della libertà non può mai essere dimenticata.I funerali commemorativi di Guido Saba sono un chiaro esempio di come il Comune di Charvensod sia impegnato a mantenere viva la memoria dei sacrifici compiuti per la libertà.

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