Hamas ha finalmente accettato di avviare colloqui per il rilascio degli ostaggi, dimostrando una volontà di negoziare anche in assenza di un cessate il fuoco permanente. Questa decisione è stata annunciata da un importante esponente della fazione palestinese che controlla la Striscia di Gaza. Inizialmente, Hamas aveva posto come condizione preliminare che Israele accettasse un cessate il fuoco totale e duraturo per poter avviare i negoziati sullo scambio di prigionieri e porre fine al conflitto che perdurava da ben nove mesi. Tuttavia, questa richiesta è stata superata grazie all’intervento dei mediatori del Qatar, i quali hanno garantito che le trattative sui detenuti sarebbero proseguite senza interruzioni, mantenendo così invariata la tregua. Hamas sembra dunque essere disposta a intraprendere un percorso diplomatico pur senza ottenere tutte le proprie richieste iniziali soddisfatte, dimostrando una certa flessibilità nel perseguire l’obiettivo del rilascio dei prigionieri e della pace nella regione.
“Hamas accetta colloqui per il rilascio ostaggi senza cessate il fuoco permanente”
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