Secondo fonti anonime legate ad Hamas, che hanno preferito mantenere l’anonimato, è emerso che la fazione palestinese ha espresso il desiderio di ottenere una garanzia ufficiale da parte degli Stati Uniti riguardo all’impegno di Israele nel rispettare tutte le condizioni dell’accordo in corso. In particolare, Hamas ha sottolineato la sua richiesta per un cessate il fuoco a lungo termine come parte integrante della trattativa in corso. Le stesse fonti hanno sottolineato che le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri egiziano non rappresentano una risposta ufficiale da parte di Hamas, evidenziando così la complessità e la delicatezza delle dinamiche negoziali in atto.Inoltre, le fonti anonime hanno manifestato un certo grado di pessimismo riguardo alla conclusione positiva dei negoziati, poicheeacute; sono emersi segnali di disaccordo all’interno del governo israeliano riguardo al raggiungimento di un cessate il fuoco completo. Questa situazione evidenzia le difficoltà e le sfide intrinseche nel tentativo di stabilire un accordo duraturo e soddisfacente per entrambe le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese.La richiesta di una garanzia ufficiale da parte degli Stati Uniti rappresenta un passaggio cruciale nelle trattative in corso e potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro delle relazioni diplomatiche tra Israele e Hamas. Tuttavia, la complessità della situazione geopolitica nella regione rende difficile prevedere l’esito finale dei negoziati e conferma l’importanza di un approccio equilibrato e costruttivo da parte di tutte le parti coinvolte.
Hamas chiede garanzia USA su accordo con Israele: difficile conclusione positiva prevista.
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