21 dicembre 2023 – 21:12
Per la festa del cenone di Natale, gli italiani si preparano a spendere una cifra considerevole: ben 2,9 miliardi di euro. Questo rappresenta un aumento di 400 milioni rispetto all’anno scorso. Tuttavia, va sottolineato che l’incremento non è dovuto a una maggiore spesa complessiva, ma piuttosto all’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.Un’indagine condotta dal Centro studi di Confcooperative ha rivelato anche un altro dato interessante: le tredicesime, ovvero il salario extra che molti lavoratori ricevono a dicembre, sono cresciute dell’8% raggiungendo i 50 miliardi di euro. Questo è il risultato della crescita dell’occupazione nel paese. Tuttavia, l’indagine mette anche in evidenza come la forbice della diseguaglianza sociale si stia allargando sempre di più, con ben 10 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà.Tornando al cenone di Natale, sembra che ci sarà un aumento del numero di partecipanti. In media, si passerà da 6 a 8 persone sedute intorno alla tavola imbandita. E quale modo migliore per celebrare questa festività se non gustando le eccellenze dell’agroalimentare Made in Italy? Le bollicine italiane saranno le protagoniste indiscusse dei brindisi natalizi, preferite alle alternative straniere. Si prevede che circa 60 milioni di bottiglie di spumante e prosecco Made in Italy verranno aperte durante i cenoni.Per quanto riguarda il menù, la tradizione culinaria italiana avrà sicuramente un ruolo di primo piano. I primi piatti saranno a base di vongole e frutti di mare, con una spesa stimata di 165 milioni di euro. Tuttavia, l’effetto negativo del granchio blu ha causato una diminuzione delle coltivazioni soprattutto nell’alto Adriatico. Per i secondi piatti, il pesce sarà protagonista assoluto con una spesa prevista di 495 milioni di euro. La carne, i salumi e le uova rappresenteranno una voce di spesa pari a 510 milioni di euro. I vini, gli spumanti e i prosecchi contribuiranno con 430 milioni di euro alla tavola natalizia. Non mancheranno neanche frutta, verdura e ortaggi, per un totale stimato di 385 milioni di euro. Pasta, pane, farina e olio completeranno il quadro con una spesa prevista di 320 milioni di euro. E ovviamente non potrà mancare il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani, che rappresenterà una voce di spesa pari a 155 milioni. Infine, il ricco carrello dei dolci sarà composto principalmente da panettone e pandoro, ma anche da numerose altre specialità dolciarie regionali per un totale stimato in 400 milioni di euro.Insomma, il cenone natalizio degli italiani si preannuncia come un momento conviviale all’insegna della tradizione culinaria italiana e dell’eccellenza agroalimentare del nostro paese.
