I giovani sconcertati dal sistema educativo: continuità in insegnamento e deficit trasportistici.

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Emanuele Campoli, un giovane di vent’anni proveniente dalla provincia di Latina, si sente profondamente frustrato dal sistema educativo che lo circonda. La sua principale preoccupazione è la mancanza di continuità nell’insegnamento ricevuto. Non dispone infatti di un insegnante con cui possa avere una relazione stabile e fidata, un rapporto di fiducia fondamentale per apprendere e crescere. In questo senso non è in grado di sviluppare le sue abilità scolastiche nel modo più efficace.Roberta Zurlo, un’altra giovane donna di nome Roberta, ha 26 anni ed è originaria della provincia di Campobasso. Lei vive un quotidiano difficile a causa dell’inefficacia dei servizi di trasporto pubblico disponibili nella sua zona di residenza. Si sente infatti inabile nel compiere azioni che richiedono una certa autonomia senza l’appoggio di qualcuno o in assenza degli strumenti necessari. La mancanza di un sistema efficiente di trasporto pubblico rende quindi difficile per lei raggiungere luoghi importanti come il lavoro, le scuole e i negozi.

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