I prezzi dei carburanti stanno subendo una rapida flessione, ritornando ai livelli antecedenti la crisi petrolifera del 2022. In particolare, è notevole il confronto con l’ultimo periodo in cui erano applicati i tagli alle accise decisi dal governo Draghi, a causa dell’invasione russa in Ucraina e della conseguente escalata dei prezzi. Sebbene quel fenomeno abbia causato una breve ma significativa riduzione delle spese per il carburante da parte degli automobilisti, i dati odierni mostrano che il prezzo medio nazionale della benzina sta tornando ai livelli raggiunti solo all’inizio dell’anno scorso. Il calo dei prezzi si è intensificato dall’inizio di aprile e ha toccato la soglia dei cinque centesimi al litro, rappresentando un trend positivo per le tasche degli automobilisti e delle famiglie italiane.
I prezzi del carburante ritornano ai livelli pre-crisi: benzina a cinque centesimi
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