12 aprile 2024 – 19:46
Il 12 aprile del lontano 1970, esattamente 54 anni fa, il Cagliari ottenne una vittoria epica battendo il Bari per 2-0 nello storico stadio Amsicora e conquistando così il suo primo scudetto. Gli artefici di quella straordinaria impresa furono i leggendari Gigi Riva e Bobo Gori, la coppia d’attacco che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano. Questa data, il 12 aprile, è celebrata ogni anno con grande entusiasmo dai tifosi sardi, ma quest’anno assume un significato ancora più profondo e commovente. È la prima volta che si commemora senza la presenza di Rombo di tuono, il bomber dello scudetto e capocannoniere della nazionale azzurra, scomparso tragicamente il 22 gennaio scorso. E non c’è più nemmeno Gori, venuto a mancare un anno fa, il 5 aprile 2023.I ricordi di quel pomeriggio indimenticabile continuano a vivere nel cuore dei tifosi del Cagliari. “Il sole splendeva intensamente quel giorno – così recita un post sul sito web del club – come solo in Sardegna sa fare quando arriva la primavera. Il prato dell’Amsicora era gremito di tifosi festanti in una celebrazione epica che rimarrà impressa per sempre nella memoria collettiva. Il Cagliari aveva trionfato contro il Bari e si era laureato campione d’Italia, diventando la prima squadra del Sud Italia a raggiungere questo traguardo storico al di fuori delle solite aspettative”.Il 12 aprile del lontano 1970 è una data da onorare e celebrare ogni anno con rinnovato entusiasmo e gratitudine. La mancanza di volti iconici come quello di Gigi rende quest’anno ancor più speciale e toccante. Ma proprio per questo motivo i calici si alzeranno più in alto, quasi a toccare le stelle. Per sentire sempre vicino a noi l’anima degli eroi che hanno reso possibile quel sogno: Mario, Eraldo, Giulio, Claudio, Bobo, Manlio… Cavalieri che hanno scritto pagine indelebili nella storia sportiva italiana e che purtroppo ci hanno lasciato troppo presto.Il Cagliari campione d’Italia: quel momento magico avvenne proprio nello stadio Amsicora ben 54 anni fa. Alziamo le bandiere al vento e continuiamo a emozionarci nel ricordare quei giorni gloriosi che resteranno impressi nell’animo dei tifosi rossoblù per sempre.