04 gennaio 2025 – 00:30
Il 2025 si apre con la Terra che raggiunge il suo punto più vicino al Sole, il Perielio, un momento speciale nel suo viaggio intorno alla nostra stella. Quest’anno, il Perielio è previsto per le ore 14:28, quando la distanza tra la Terra e il Sole sarà di soli 147 milioni e 103.686 chilometri. Secondo Mattia Gussoni, meteorologo di www.iLMeteo.it, l’orbita terrestre non è perfettamente circolare ma piuttosto ellittica, con una forma leggermente schiacciata. Questa configurazione spiega i due momenti annuali in cui la Terra si trova più vicina al Sole (Perielio) o più lontana (Afelio). In questo periodo ci avviciniamo al Sole del 3%, circa 2,5 milioni di km rispetto all’Afelio di luglio, anche se questo non influisce sulle stagioni che sono determinate esclusivamente dall’inclinazione dell’asse terrestre.Durante il Perielio, la Terra accelera nel suo moto intorno al Sole secondo le leggi della fisica. Questo fenomeno fa sì che l’inverno duri cinque giorni in meno dell’estate nell’emisfero settentrionale, permettendoci di godere delle giornate più calde per un po’ più a lungo. Oggi, oltre agli aspetti astronomici, il Sole brillerà intensamente sull’Italia grazie alla sua massima prossimità e luminosità maggiore del 7%. Una giornata serena e soleggiata ci accompagnerà verso questo evento celeste da non osservare a occhio nudo per evitare danni alla vista.Solo alcune zone come Calabria e Sicilia potrebbero essere disturbate da disturbi atmosferici mentre già domani una maggiore copertura nuvolosa tornerà con l’arrivo della seconda perturbazione del 2025.Domenica 5 gennaio porterà precipitazioni su diverse regioni italiane sin dal mattino con piogge attese su Valle d’Aosta, Liguria, Toscana e localmente in Calabria; nel pomeriggio le piogge si estenderanno a Friuli Venezia Giulia e Lombardia con fenomeni anche nel resto del NordOvest.Il Ciclone della Befana farà sentire la sua presenza tra l’Epifania e martedì 7 gennaio portando piogge intense soprattutto al Nord e lungo il versante tirrenico. Il maltempo proseguirà anche durante la giornata lavorativa di martedì coinvolgendo molte regioni italiane.Quest’anno si apre con due perturbazioni atmosferiche significative che porteranno cambiamenti climatici su tutto il territorio nazionale.
