Il calcio italiano sembra essere vittima delle manovre del governo, che sembra volerlo affossare.

10 gennaio 2024 – 17:45

Dopo il confronto tra Lega e Figc: ‘La revoca del decreto crescita danneggia l’intera popolazione’

Durante l’incontro tra la Lega e la FIGC, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha espresso una preoccupazione riguardo alla volontà apparente del governo di mettere in difficoltà il calcio. Secondo Cairo, lo stato non fornisce alcun tipo di supporto al settore, come dimostrato dal recente decreto crescita che è stato revocato. Questa decisione ha penalizzato il calcio senza apportare benefici a nessuno. Inoltre, c’è anche da considerare il problema legato alle scommesse sportive, che genera un giro d’affari di sedici miliardi di euro ma da cui le squadre non ricevono alcun guadagno. Infine, Cairo ha menzionato le difficoltà nella costruzione degli stadi: molte squadre desiderano realizzarli ma si trovano ad affrontare ostacoli insormontabili.

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