Il cammino dell’Arsenal in Champions League ha avuto alti e bassi, come sottolineato da Mikel Arteta dopo la sfida contro l’Atalanta. Se da un lato è stato apprezzato l’ottimo approccio iniziale e la capacità di far circolare la palla con intelligenza, dall’altro è emersa una certa inconsistenza che ha portato a perdere il controllo della partita nella seconda parte. La difesa ha sofferto più del dovuto, concedendo persino un rigore, ma è stato Raya a tenere alto il livello di gioco con una parata straordinaria che ha impressionato lo stesso Arteta.Il tecnico spagnolo si è detto consapevole delle aree su cui lavorare per migliorare, puntando soprattutto sull’aspetto difensivo e sulla concentrazione necessaria per affrontare le sfide in maniera più incisiva. In particolare, Arteta ha evidenziato la necessità di essere più costanti nello svolgimento delle azioni individuali e di guidare le partite verso la direzione desiderata.Con lo sguardo già proiettato al prossimo big match contro il Manchester City in Premier League, Arteta sa che dovrà mettere a punto una strategia ancora più efficace. La sfida sarà impegnativa, soprattutto considerando l’abilità realizzativa di Haaland, un avversario da tenere sotto stretta osservazione. Tuttavia, c’è fiducia nel lavoro svolto dai difensori Saliba e Gabriel, che hanno dimostrato buona intesa anche nell’ultima partita. Il focus è ora sulla preparazione accurata della squadra per affrontare al meglio una sfida cruciale come quella contro il Manchester City.
Il cammino dell’Arsenal in Champions League: alti e bassi da superare con determinazione.
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