Il caso Galli: la difesa dell’infettivologo nel processo per presunte irregolarità in un concorso accademico. Sentenza il 16 luglio.

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13 giugno 2024 – 11:59

L’universo dei concorsi accademici è un terreno che presenta una serie di criticità e problematiche che richiedono un’attenta riflessione e un intervento risolutivo. È imprescindibile individuare le responsabilità e le opportunità che le istituzioni universitarie possono avere nel processo di selezione dei candidati. Tuttavia, questo non costituisce il focus principale dell’odierno dibattito.Il noto infettivologo Massimo Galli ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti al termine dell’udienza del processo milanese in cui è imputato per presunte irregolarità in un concorso accademico. Dopo l’ultima difesa presentata oggi, la sentenza sarà emessa il 16 luglio.Galli, ex primario del Sacco in pensione e figura di spicco durante la pandemia da Covid-19, ha ribadito con fermezza la sua innocenza sostenendo di aver agito con scienza e coscienza nel rispetto delle regole. Ha sottolineato che il vincitore del concorso era effettivamente il candidato più meritevole per quella posizione.Durante le udienze precedenti, i pubblici ministeri Carlo Scalas ed Eugenia Baj Macario hanno richiesto una condanna a un anno e dieci mesi per Galli e un anno e sei mesi per Agostino Riva, suo stretto collaboratore e vincitore designato del concorso per il ruolo di professore associato in malattie cutanee, infettive e dell’apparato digerente nel 2020.L’avvocato Luca Troyer, difensore di Riva, ha evidenziato davanti al tribunale penale che il contributo del team di Galli è stato determinante nello sviluppo del vaccino anti-Covid. Ha sottolineato l’intenzione di Galli di garantire continuità nell’ambito della ricerca scientifica tramite la nomina di Riva, affermando che si trattava di un interesse pubblico, clinico e scientifico fondamentale per il progresso della scienza medica. Pertanto, sia la difesa di Riva che quella di Galli hanno chiesto l’assoluzione dalle accuse di falsificazione e turbativa d’asta.Inizialmente fissata per l’11 luglio successivo come data per le repliche finali e la pronuncia della sentenza, Galli ha sorridendo fatto notare che era proprio il giorno del suo compleanno; pertanto è stata scelta una nuova data per l’esito finale del processo.

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