Il vigilante Antonio Micarelli è stato arrestato per omicidio volontario dopo aver sparato a un ladro in un condominio di via Cassia a Roma all’inizio di febbraio. La decisione di arrestarlo è stata presa sulla base di un video che avrebbe incastrato Micarelli, dimostrando che non si è trattato di legittima difesa. I carabinieri hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare nei confronti del vigilante oggi. Questo episodio solleva importanti questioni sul confine tra difesa personale e uso eccessivo della forza, gettando luce su una situazione complessa e delicata che richiede un’attenta valutazione da parte delle autorità competenti.
Il confine tra difesa personale e uso eccessivo della forza: il caso del vigilante Antonio Micarelli a Roma.
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