Il coraggio e la resilienza dei Gaza Sunbirds: un esempio di impegno sociale e sportivo

Alaa al-Dali, capitano dei Gaza Sunbirds, ha dimostrato ancora una volta il suo coraggio e la sua determinazione partecipando alla Coppa del Mondo di Paraciclismo a Maniago (Pordenone). Nonostante le difficoltà legate alla mancanza del visto, che ha messo in dubbio la sua presenza fino all’ultimo momento, Alaa è riuscito a ottenere il permesso insieme all’allenatore Hassan AbuHarb. La solidarietà e il sostegno ricevuti da parte della comunità online hanno contribuito a sbloccare la situazione, dimostrando quanto sia importante per gli atleti come lui poter competere e rappresentare la propria nazione.Oggi Alaa avrà l’opportunità di incontrare due giovani palestinesi rifugiati a Trieste, che lo considerano un vero eroe e un modello di ispirazione. I Gaza Sunbirds non sono solo una squadra di ciclisti amputati, ma anche un simbolo di resilienza e impegno sociale. Fondati due anni fa con l’obiettivo di qualificarsi alle Paralimpiadi del 2024, i Sunbirds hanno affrontato numerose sfide durante il loro percorso.Dopo essere stati costretti a interrompere gli allenamenti lo scorso ottobre a causa degli eventi in Striscia di Gaza, gli atleti non si sono arresi ma hanno continuato a sostenersi reciprocamente e ad aiutare le proprie comunità. Oltre alla pratica sportiva, i Sunbirds si sono distinti per il loro impegno umanitario distribuendo aiuti del valore di oltre 130 mila euro alle persone bisognose. Questo gesto altruistico ha dimostrato che lo spirito di solidarietà e sacrificio va oltre la competizione sportiva.Karim Ali, co-fondatore e coordinatore internazionale dei Gaza Sunbirds, ha sottolineato l’importanza dello sport come veicolo per far sentire la voce della Palestina a livello internazionale. Per questi atleti straordinari, lo sport non è solo una passione ma anche un mezzo per promuovere valori di pace, inclusione e speranza in un contesto spesso segnato dalla conflittualità. La partecipazione alla Coppa del Mondo rappresenta quindi non solo una sfida sportiva ma anche un’opportunità per far conoscere al mondo la determinazione e il talento dei Gaza Sunbirds.