In una famiglia aostana, il costo medio mensile per la mensa di un figlio iscritto alla scuola dell’infanzia o primaria si attesta sui 80 euro, risultando inferiore rispetto alla media nazionale delle altre regioni che si attesta sugli 85 euro. In particolare, il costo di un pasto ad Aosta è di 4 euro, cifra più contenuta rispetto al resto del Nord Italia. Questi dati emergono dalla settima indagine condotta da Cittadinanzattiva sulle mense scolastiche. Analizzando le varie realtà regionali, emerge che la Basilicata risulta essere la regione più costosa con una spesa mensile di 109 euro, mentre la Sardegna si conferma come la regione più economica con 61 euro per l’infanzia e 65 euro per la primaria.Cittadinanzattiva sottolinea che a livello nazionale si è registrato un aumento complessivo superiore al 3% rispetto all’indagine precedente relativa al periodo 2022/23. Tuttavia, le variazioni sono significativamente differenziate tra i vari territori: in Calabria si segnala un incremento superiore al 26%, mentre in Umbria si registra una riduzione del circa il 9%. Nella Valle D’Aosta, invece, la tariffa della mensa scolastica è rimasta stabile.Passando agli edifici scolastici dotati di mensa in Italia, la Valle D’Aosta primeggia con una percentuale del 72% (104) sul totale nazionale, seguita da Piemonte, Toscana e Liguria dove tali strutture sono presenti in sei scuole su dieci. Secondo quanto riportato da Cittadinanzattiva basandosi su dati recenti del ministero dell’Istruzione, su un totale di 40.160 edifici scolastici statali sul territorio italiano, ben 13.533 (pari al 33,6%, quindi uno su tre) sarebbero dotati di mensa scolastica.
Il costo delle mense scolastiche in Italia: confronto regionale e variazioni di spesa.
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