Papa Francesco, durante il suo incontro con i vescovi e il clero di Timor Est nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Dili, ha sottolineato l’importanza di essere presenti ai confini del mondo, poiché è proprio lì che si trova il cuore del Vangelo. Ha enfatizzato che una Chiesa che non riesce ad abbracciare le periferie dell’esistenza è destinata a essere malata, poiché è proprio nelle periferie che si manifesta la vera essenza della fede cristiana.Il Pontefice ha esortato i presenti a non trascurare lo studio della dottrina cristiana e a crescere spiritualmente e teologicamente al fine di annunciare il Vangelo in modo autentico nella loro cultura locale. Ha evidenziato la necessità di purificare le tradizioni culturali locali alla luce del Vangelo affinché la fede possa radicarsi in modo profondo e significativo.Francesco ha sottolineato che Timor Est, pur avendo una lunga storia cristiana, ha bisogno di un nuovo slancio nell’evangelizzazione per diffondere un profumo di riconciliazione, pace e giustizia dopo gli anni di guerra e sofferenza. Ha messo in guardia contro la corruzione che può insinuarsi nelle comunità ecclesiali e ha invitato tutti a combattere le ingiustizie sociali e moralità decadenti attraverso la forza trasformatrice del Vangelo.In particolare, il Papa ha evidenziato l’importanza di contrastare fenomeni come l’alcolismo, la violenza e la mancanza di rispetto per la dignità delle donne, sottolineando che il Vangelo possiede il potere di rigenerare queste realtà oscure e generare una società più giusta ed equa. Ha concluso ribadendo il ruolo centrale delle donne all’interno della Chiesa e l’importanza di difendere la loro dignità in ogni contesto sociale.
Il cuore del Vangelo: Papa Francesco a Timor Est promuove l’evangelizzazione e la giustizia
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