11 luglio 2024 – 10:30
La figura del vecchio Salvatore Di Gangi, rispettato e temuto nel sotto mondo criminale di Palermo, è stata soppiantata dal suo successore, Domenico Friscia. Quest’ultimo, uomo d’azione e carismatico, ha attirato l’attenzione delle autorità competenti, culminando nell’arresto da parte del Gico della Guardia di Finanza di Palermo. Questa operazione ha portato alla cattura non solo di Friscia, ma anche di altre sei persone legate alla sua rete criminale.Il passaggio di testimone tra Di Gangi e Friscia segna una svolta importante nella criminalità organizzata locale. Mentre il primo era noto per la sua astuzia e brutalità, il secondo si è fatto strada con determinazione e spregiudicatezza. La Guardia di Finanza ha condotto un’indagine approfondita che ha portato alla luce le attività illegali condotte da questa pericolosa banda.L’arresto di Friscia e dei suoi complici rappresenta un duro colpo per il mondo criminale a Palermo, ma allo stesso tempo evidenzia la costante lotta delle forze dell’ordine contro le attività illegali e la corruzione. È un segnale chiaro che nessuno è al di sopra della legge e che chiunque si macchi di crimini sarà perseguito senza esitazioni.La città di Palermo respira un sospiro di sollievo con l’arresto di queste sette persone legate a una rete criminale ben radicata nel tessuto sociale. Tuttavia, resta ancora molto lavoro da fare per debellare definitivamente il crimine organizzato in questa regione. Le autorità sono determinate a continuare la loro opera contro ogni forma di illegalità, garantendo così maggiore sicurezza e giustizia per tutti i cittadini onesti.
