Il derviscio che sfida la repressione, Istanbul in fiamme

Date:

Un’immagine sconvolgente emerge dall’epicentro della contestazione turca: un derviscio in preghiera sfida la repressione con il suo ritmo tradizionale, che sembra voler scuotere l’intransigenza delle forze dell’ordine. Mentre esegue la danza sacra, i manifestanti intorno a lui si trasformano in un mare di cappe verdi e viola, come se il colore della resistenza potesse placare la rabbia delle autorità. Ma l’accordo sembra destinato a restare lettera morta: gli agenti antisommossa, con lo sguardo duro e inflessibile, avanzano verso i dimostranti con bombe di gomma e gas lacrimogeni pronte per essere lanciate contro la moltitudine. Una parte del corpo di uno dei manifestanti sembra collassare sotto il peso della repressione. Il governo turco, in preda all’ira suscitata dalla ribellione popolare, sembrerebbe avere preso una decisione drastica: arrestare Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul accusato di disprezzo per l’autorità e sussidiariamente per “incitamento alla violenza”. L’azione del governo turco è stata salutata con indignazione dalla comunità internazionale.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Depardieu, incriminato e insicuro: il linguaggio del corpo e l’eloquenza accusatoria.

Nell'atmosfera carica di tensione della corte d'assise, Gérard Depardieu...

Casa Bianca sottoposta a interrogativi su gestione informazioni sensibili

La dichiarazione della Casa Bianca sull'episodio di invasione delle...

Pentagono: incidente di notizie militari riservate diventa questione nazionale

Lo sviluppo delle tecnologie digitali e l'ampliamento dei confini...