26 ottobre 2024 – 19:33
Valle Giulia, notte fonda. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna risuona ancora dell’intervista di Giorgia Meloni per celebrare gli 80 anni del quotidiano Il Tempo. Mentre i riflettori si spengono e il silenzio avvolge la scenografia, Paolo Corsini, il fervente direttore degli Approfondimenti Rai e militante di Fratelli d’Italia, esce dal portone visibilmente affannato. L’uomo, già contrariato per non trovare il suo nome nella lista degli invitati all’evento, si allontana con passo deciso nel buio della notte romana.Il frastuono delle macchine televisive lascia spazio al sussurro dei venti notturni che accarezzano le foglie degli alberi secolari lungo l’elegante viale. Corsini si ferma un istante e guarda indietro, scrutando l’edificio illuminato che ha appena lasciato alle sue spalle. Il riflesso della luna piena danza sulle vetrate della Galleria, creando giochi di luce e ombre che sembrano raccontare storie millenarie.Mentre il direttore si addentra nel cuore della notte romana, i pensieri si accavallano nella sua mente inquietata. La figura imponente di Meloni durante l’intervista gli torna alla memoria insieme alle parole cariche di determinazione e ambizione politica. Corsini sa di essere stato escluso dall’evento per motivi che sfuggono alla sua comprensione, ma la sua sete di conoscenza e la passione per il giornalismo lo spronano a cercare risposte anche nelle ore più tarde.Attraversando le strade deserte della capitale, tra antichi palazzi e monumenti silenziosi che vegliano sul sonno della città eterna, Corsini sente il richiamo dell’arte moderna che ha appena contemplato. Le opere esposte nella Galleria nazionale risuonano dentro di lui come un eco lontano di creatività e genialità umana.E così, tra luci soffuse e ombre misteriose, Paolo Corsini si incammina verso un destino incerto ma carico di promesse. La notte romana custodisce segreti antichi e sogni futuri, mentre il direttore degli Approfondimenti Rai si avventura nel buio con la speranza di trovare risposte alle domande che bruciano nella sua anima inquieta.