Durante il Festival della letteratura La grande invasione, il giornalista Stefano Nazzi ha sottolineato l’importanza di raccontare i fatti di cronaca con rispetto e distacco emotivo. Questo approccio mira a evitare la morbosità nel linguaggio giornalistico, preferendo una narrazione essenziale e obiettiva. Il rispetto per le persone coinvolte e per le loro famiglie è fondamentale, così come la capacità di ascolto e di scambio di pensieri tra individui.Il Festival ha visto la partecipazione di autori e giornalisti di spicco come Francesco Costa, Luca Sofri, Elena Stancanelli, Raffaele Cataldo e Jim Lewis, che hanno arricchito il dibattito culturale ad Aosta. Il sindaco Gianni Nuti ha sottolineato l’importanza delle parole come espressione dei nostri pensieri e della necessità di un pensiero approfondito che includa anche la capacità di ascolto reciproco.La presenza del sindaco di Ivrea Matteo Chiantore ha evidenziato il legame tra Aosta e Ivrea come due comunità creative in grado di generare crescita sociale, culturale ed economica attraverso la collaborazione e lo scambio di idee. Questi eventi culturali offrono un’opportunità preziosa per promuovere la diversità e la creatività delle comunità locali, contribuendo a una maggiore integrazione e sviluppo collettivo.
“Il Festival della letteratura La grande invasione: raccontare i fatti con rispetto e distacco emotivo”
Date: