“Il futuro dell’aviazione europea: sfide e opportunità per la ripresa post-pandemia”

Il settore dell’aviazione, cruciale per lo sviluppo economico non solo in Italia ma anche a livello europeo, è stato gravemente penalizzato dalla mancanza di investimenti infrastrutturali adeguati. Nonostante il piano ‘Ripartenza Rock’ da oltre 1,2 miliardi di euro abbia delineato una strategia di ripresa e crescita, il trasporto aereo è stato escluso dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) a causa di pregiudizi ideologici che hanno impedito al settore di beneficiare degli incentivi necessari per superare la crisi causata dalla pandemia.Il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha sottolineato l’importanza di considerare l’aviazione come un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e del continente europeo. Tuttavia, i ritardi nell’attuazione degli investimenti previsti sono stati evidenti a causa della diffidenza delle società e delle imprese nel credere in una reale ripresa dopo il periodo difficile segnato dalla pandemia.È urgente porre maggiore attenzione sulle infrastrutture aeroportuali e sulla modernizzazione dei servizi legati al trasporto aereo al fine di garantire una ripartenza efficace e sostenibile per un settore che riveste un ruolo chiave nella connettività globale e nello sviluppo economico. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile superare le sfide attuali e creare le basi per una crescita duratura e resiliente nel panorama dell’aviazione internazionale.