29 maggio 2024 – 13:34
Il futuro sindaco di Bari, chiunque esso sia, si troverà ad affrontare una serie di sfide sin dal suo insediamento, con l’obiettivo di non deludere le aspettative create durante la campagna elettorale. Tuttavia, potrebbe essere costretto a fermarsi improvvisamente a causa delle indagini in corso riguardanti possibili infiltrazioni mafiose all’interno delle società partecipate dal Comune e persino all’interno del consiglio comunale stesso. La commissione d’accesso istituita il 25 marzo ha il compito di presentare le proprie conclusioni entro il 25 giugno, influenzando così direttamente lo scenario politico della città.In un contesto di imminente ballottaggio tra i due principali candidati favoriti dai sondaggi, Vito Leccese e Fabio Romito, o anche tra uno dei due e Laforgia, la richiesta di proroga da parte dei tre ispettori nominati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sembra inevitabile. Solo dopo il 25 settembre il nuovo sindaco eletto potrà finalmente assumere pienamente le sue funzioni e dedicarsi alla programmazione delle attività amministrative.Prima di tale data cruciale, esiste la possibilità che il municipio venga sciolto a causa delle infiltrazioni mafiose o che alcune società partecipate come l’Amtab, la municipalizzata dei trasporti, o altre siano soggette a provvedimenti restrittivi che ne limiterebbero drasticamente l’autonomia decisionale rispetto al controllo comunale. Tuttavia, affincheeacute; si verifichi questo scenario drammatico, sarebbe necessario che gli ispettori trovino prove concrete della presenza di legami tra i vertici del Comune e i clan mafiosi che hanno infiltrato le società pubbliche.Gli ispettori incaricati a seguito delle pressioni dei parlamentari di centrodestra hanno avviato un’approfondita analisi degli atti relativi alle assunzioni del personale presso Amtab, Amiu (la municipalizzata dei rifiuti), Amgas, Retegas e Multiservizi al fine di verificare le dichiarazioni rilasciate dall’ex criminale pentito Nicola De Santis sulle connessioni oscure tra mafia e politica locale.