Il generale Amir Ali Hajizadeh, comandante delle forze aerospaziali delle Guardie della rivoluzione iraniana, rappresenta una figura di spicco nel programma missilistico della Repubblica islamica. La sua carriera inizia come tiratore scelto nelle Guardie della rivoluzione, distinguendosi durante la guerra con l’Iraq e assumendo ruoli di rilievo nell’artiglieria e nei missili terra-terra. Tuttavia, il suo percorso subisce una svolta significativa quando incontra Hassan Tehrani Moghaddam, fondatore del programma missilistico balistico iraniano, che gli affida importanti incarichi operativi.Hajizadeh diventa parte integrante del programma missilistico iraniano, passando da missioni di addestramento in Siria all’acquisizione di tecnologia in Corea del Nord. Il suo impegno nella difesa aerea dell’aeronautica militare delle Guardie della Rivoluzione lo porta a ricoprire ruoli sempre più prestigiosi fino a diventare capo delle forze aerospaziali dei pasdaran nel 2009. Sotto la sua guida vengono sviluppati vettori di lancio satellitare e tecnologie avanzate per i missili balistici.Le dichiarazioni provocatorie di Hajizadeh nei confronti degli Stati Uniti e dell’ex presidente Donald Trump hanno contribuito ad accrescere la sua fama internazionale. La capacità dell’Iran di colpire navi da guerra americane entro un raggio di 2.000 km è stata sottolineata dal generale, che ha anche ammesso la tragica fatalità dell’abbattimento per errore del volo PS752 della Ukraine International Airlines durante le tensioni seguite all’uccisione di Qassem Soleimani.In conclusione, Amir Ali Hajizadeh emerge come una figura chiave nel contesto geopolitico regionale, influenzando direttamente le dinamiche militari e le relazioni internazionali dell’Iran con il resto del mondo. La sua leadership nelle forze aerospaziali dei pasdaran rappresenta un elemento cruciale nella strategia difensiva e offensiva del Paese nel panorama globale.
Il generale Amir Ali Hajizadeh: leader chiave del programma missilistico iraniano
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