Il generale Esmail Qaani presenzia ai funerali di Abbas Nilforoushan, smentite voci sulla sua sorte

Il generale Esmail Qaani, comandante supremo delle forze Quds iraniane, ha presenziato stamattina ai solenni funerali dell’alto comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Abbas Nilforoushan, tragicamente ucciso in un attacco condotto da Israele a Beirut il 27 settembre scorso insieme al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Questo evento è stato riportato dall’Irna, l’Agenzia di stampa ufficiale iraniana.La sua assenza da eventi pubblici nelle ultime due settimane aveva scatenato speculazioni riguardo alla sua sorte, con ipotesi che parlavano della sua possibile morte o arresto da parte delle forze di sicurezza iraniane per presunta collaborazione con Israele. Tuttavia, le autorità iraniane hanno smentito categoricamente tali voci.La televisione di Stato iraniana ha trasmesso un video in cui si vede una figura che sembra essere proprio il generale Qaani partecipare alla cerimonia commemorativa. Alcuni media israeliani hanno riferito che nel filmato si notava anche un momento di commozione da parte del comandante. Nei giorni precedenti erano circolate varie speculazioni sulla sorte di Qaani, dato che era misteriosamente sparito dalla scena pubblica e non era comparso neanche al funerale di Nasrallah. Inizialmente si era parlato di un suo coinvolgimento in un attacco israeliano nella capitale libanese dove sarebbe stato eliminato anche il successore designato di Nasrallah, Hashem Safieddine.Successivamente, fonti arabe avevano riferito che Qaani fosse stato interrogato dalle guardie rivoluzionarie per sospetti legati a un’eventuale infiltrazione del suo ufficio da parte del Mossad o addirittura per un suo presunto tradimento a favore di Israele prima di subire un infarto. La scorsa settimana il New York Times aveva riportato la sua misteriosa scomparsa citando le dichiarazioni di un membro dei Pasdaran a Beirut secondo cui il silenzio delle autorità iraniane su Qaani stava seminando panico tra i giovani membri delle guardie rivoluzionarie.