Il generale Mario Parente lascia la guida dell’Aisi dopo 8 anni: il suo successore, Bruno Valensise, si trova di fronte a sfide cruciali.

Il generale Mario Parente ha lasciato la guida dell’Aisi dopo 8 anni di servizio, un record che lo ha visto al vertice dell’agenzia di intelligence italiana per un lungo periodo, grazie a proroghe concesse da governi di diverso orientamento politico. Il suo successore è stato scelto dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ed è Bruno Valensise, già vicedirettore del Dis. Quest’uomo si trova ora di fronte a un compito estremamente impegnativo, considerando che l’Italia detiene la presidenza del G7 e deve affrontare una serie di conflitti internazionali in corso, dalla crisi in Ucraina alla situazione a Gaza. Questi eventi hanno pesanti ripercussioni sulla sicurezza nazionale e aumentano il rischio di attacchi terroristici sul suolo italiano. Valensise dovrà dimostrare grande abilità e competenza nel gestire queste sfide complesse e garantire la sicurezza del Paese in un contesto internazionale sempre più instabile.